È molto più semplice essere diversi, diversi da se stessi, è questo che ci viene insegnato, ma il nostro reale scopo è quello di diventare la nostra miglior promessa. Visto che il mondo ci impone spesso chi essere, dobbiamo ricercare la nostra unicità all’interno, dove troviamo già l’abbozzo di ciò che potremmo diventare, così come la ghianda ha in sé la sua promessa di essere una quercia… e così il bruco che ha in sé un abbozzo d’ali che, riconoscendolo, può trasformare nel suo volo.
Nel bruco vi sono due ormoni principali, l’ecdisone e la neotenina; il primo ricerca la mutazione, l’altro la inibisce. C’è una lotta al suo interno tra chi spinge verso la realizzazione e chi spinge verso il rimanere come è.
Nella fase di crisalide, o dello stadio della pupa, è proprio la mutazione a prendere il sopravvento, il bruco smette di nutrirsi, non ne ha più bisogno, si ferma, e tutto comincia a mutare in sé. Le cellule dette immaginali, termine stupendo perché ha in sé la parola imago l’immagine, il suo potere, ma anche magia, che attraverso il sogno può trasformare, vincono sulle altre, sulle cellule larvali, sui meccanismi di difesa e ciò che conoscevamo della larva e del bruco non c’è più, è interamente trasformato, siamo al cospetto di un essere completamente diverso. Per liberare le sue ali il bruco demolirà i vecchi tessuti lacerando la cute sul suo dorso, ma permettendo così alle nuove cellule di svilupparsi.
Così quando accendiamo la luce all’interno di noi, cominciamo a vedere quanto ci stiano strette le maschere che ci siamo messi fino a quel momento e cominciamo il nostro cammino di autenticità, soffrendo spesso, ma divincolandoci dalle parti che non vogliono la nostra trasformazione, troviamo ben presto il trampolino verso il nostro autentico e unico volo.
Dentro di noi c’è scritto chi siamo, c’è il nostro scopo, c’è la nostra parte unica, il colore che solo noi possiamo usare nel grande dipinto della vita, ma solo guardandosi all’interno, lavorando su se stessi, possiamo realizzare questa magia; non c’è scritto da nessuna parte che diventeremo la nostra promessa, ma tutti potremmo almeno provarci.